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Concetti chiave

Libertà: gli uomini, anche in un mondo aspro, gelido e selvaggio come quello del freddo Nord, non nascono uguali. Per diritto di nascita cˊé chi può vantare titoli e onori, e pretendere terre. Il concetto di Libertà, fortemente sentito nel Borgo dei Cacciatori e motivo principe di consapevole scelta di fedeltà e lealtà alla famiglia Blackhaven, é fondante. Non cˊé Fedeltà senza Libertà per un abitante del Borgo, che guarda alla famiglia Blackhaven non senza un certo fanatismo di fondo.

Ospitalità: lˊospitalità è sacra nel Borgo dei Cacciatori. Non è raro che le famiglie del Borgo abbiano ospiti e spesso accade che questi ospiti condividano i pranzi e le cene. Le case dei Cacciatori sono aperte per chiunque risieda nel Borgo e spesso anche per chi non è un abitante fisso. La sera è difficile che qualcuno rimanga solo: si va a bere il nocino a casa di uno, a gustare un pasticcio di carne da un altro, ad osservare la lavorazione di un arco e via dicendo.

Condivisione: tutto quello che non è necessario, viene messo in comune. Qualora una caccia vada particolarmente bene e ad un cacciatore o ad una famiglia avanzi qualcosa, che sia materiale o sia una risorsa, viene portato alla Sala della Caccia, per essere immagazzinato o messo a disposizione di chi ne ha bisogno. Gli oggetti che non si usano più ma che possono ancora essere utilizzati da altri hanno la stessa sorte. Tutti i Cacciatori, con le loro abilità, contribuiscono in ogni momento ad incrementare e proteggere le riserve di cibo e materiali che vengono accumulate, per gli Inverni che arrivano.

Continuità: lˊinsegnamento ai giovani è una questione fondamentale per il Borgo. I Cuccioli, i bambini, vengono educati fin da piccoli con giochi e storie atti ad insegnare loro a vivere come Cacciatori e ad ascoltare tutto ciò che li circonda, specialmente la Foresta. I Giovani, che siano nativi del Borgo o che siano stati accettati come tali, si impegnano a crearsi il proprio spazio e a imparare tutto quello che serve per essere un membro attivo della comunità. Il passaggio del modo di vivere è importante, perchè il Borgo dei Cacciatori non svanisca mai. Le lezioni da apprendere sono molteplici e non tutte appaiono come tali.

Usanze: la vita degli abitanti del Borgo è costellata da rituali e da usanze. Centrale è il culto degli Antichi Dei, per cui chiunque ne vuole far parte, deve prendere atto di questo. Al di là delle feste che celebrano i vari momenti dellˊanno o degli anni e che sono aperte a tutti, come la Festa della Riconquista, che si celebra ad ogni anniversario della vittoria della battaglia della Barriera, o la Festa del Sole, che segna lˊinizio dellˊEstate, ci sono quelli che segnano i vari bivi della vita di una persona. Si diventa Giovani quando si compiono 12 anni, ma il passaggio a Maturi è stabilito dai Vecchi con una cerimonia, dove il nuovo Maturo sceglie da solo il proprio animale guida. Esiste un rito, una prova, che i Maturi affrontano, se vogliono diventare Vecchi. Ma queste cerimonie sono riservate solo ed esclusivamente agli abitanti del Borgo dei Cacciatori.

Spiritualità: si sussurra che il Borgo sia depositario di molti segreti e misteri del Nord e che alcuni suoi membri possiedano unˊintima connessione con essi. Che sia vero o no, non é argomento di libera discussione. Tanto é aperto il Borgo nellˊaccogliere, se vi sono buone ragioni per farlo, chiunque si integri col suo stile di vita e con le sue usanze, tanto si rivela chiuso e roccioso riguardo a questi argomenti, riservati a pochissimi elementi.

Rosa Nera dei Lupi

Piuma che scivola nel vento

Donnola

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